Praesepium - Presepe vivente
Il primo grande spettacolo open air sulla Natività
Ultima modifica 10 gennaio 2024
Informazioni Generali
Casole D’Elsa è un piccolo paese tipicamente toscano posto sulla sommità di una collina a 420 mt. s.l., la cui comunità è molto impegnata nel sociale e nel volontariato.
L’Associazione “Casoleventi” è nata con lo scopo di allestire e promuovere il “Presepe vivente”.
La rappresentazione del presepe si svolge ormai da una diecina di anni, con cadenza biennale, e si colloca a cavallo delle feste Natalizie per concludersi il giorno dell’Epifania.
La scena è ambientata in una larga parte del centro storico del paese lungo un percorso che si sviluppa nella parte medioevale passando attraverso vicoli e piazzette dove cantine e altri locali caratteristici, già suggestivi per conto proprio, vengono addobbati utilizzando materiali poveri, “con una grande cura nella ricostruzione dei particolari e nel rispetto delle tradizioni del tempo passato, senza trascurare nessun dettaglio”. Per questa nuova edizione è stato riprogettato un nuovo percorso ancora più suggestivo e ricco di nuove rappresentazioni con oltre 250 comparse.
Gli spazi sono predisposti con “allestimenti scenografici di grandissimo effetto che creano l’atmosfera di un mondo antico animato da attori improvvisati per l’occasione: bambini, adulti ed anziani del luogo, calati quasi magicamente al tempo della Natività”. Gli abiti che indossano, in perfetta sintonia con l’epoca, sono realizzati con molta accuratezza direttamente da noi.
La scenografia si articola in modo da rappresentare quanto più verosimilmente, quella che poteva essere la vita quotidiana dei personaggi di quel periodo storico. Lungo il percorso è aperta un’osteria e le botteghe artigiane dove si esercitano i mestieri tipici di allora come la filatura, la colorazione della lana,la cottura del pane e altro ancora. In un chiostro medioevale è rappresentato il “Castello di Erode” All’esterno si trovano la piazza del mercato, un caravanserraglio per il riposo dei viandanti, e sparsi un po’ dovunque soldati, pastori con i loro animali, maniscalchi, lupanare, artisti ed altri personaggi affaccendati nei più svariati impegni Il percorso si articola secondo uno schema logico che si conclude alla Capanna della Natività. Il giorno dell'Epifania la scenografia si completa con l’arrivo dei Re Magi, a dorso dei cammelli (veri), con i doni per il Bambino Gesù. “Nulla è lasciato al caso: gli animali sono reali, le mercanzie sono merce fresca, gli arredi accuratamente fedeli al periodo rappresentato. L’atmosfera dell’ambiente è veramente unica ed è resa particolarmente struggente dall'illuminazione a fiaccole, dai profumi e gli aromi diffusi nell’aria e dalla musica di sottofondo che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso. Tutto quanto avviene poi con una tale naturalezza da dare al visitatore la sensazione di perdita del tempo reale”.
Siamo certi che si tratta di una cosa veramente particolare che si distingue nettamente dalle altre; ricordando che il Presepe Vivente di Casole d’Elsa ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali come miglior presepe vivente d’Italia.
L’Amministrazione Comunale ha deciso di dare una connotazione particolare alla manifestazione presentando il progetto “Casole d’Elsa città del presepe Vivente”.
“Un marchio, ha dichiarato il Sindaco Piero Pii, che distinguerà il nostro Comune, già conosciuto per il grande Presepe Vivente allestito nelle feste di fine anno. Questo è’ un’importante occasione, alla quale partecipa tutta la popolazione, apprezzato per la sua storia la sua tradizione oltre che per l’elevato valore scenografico. Sono rare in Italia e nel mondo le realtà che accolgono e si qualificano come Città del Presepe Vivente. La possibilità di distinguerci con questa denominazione è, quindi, un’opportunità che eleva il Comune ed un’attrattiva per tutti i flussi che si muovono attirati da queste manifestazioni”.
(dal sito dell'Associazione)
Per maggiori informazioni, visita il sito www.casoleventi.it